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Adriatica va in montagna!

16 November 2006 ore 21:30

Posizione: 9°15'60N e 79°54'1W

All'ancora Fuori dalla 3 chiusa della salita del canale di Panama, Lago Gatun. Ore 21:30 Local Time. Vento da 291° a 5 nodi.

 

Siamo all'ancora nel lago Gatun, che a 30 metri di altezza sul livello dell'Oceano innalza Adriatica in una posizione unica rispetto a tutte le altre barche a vela. Questo lago si trova al centro dell'istmo di Panama. Collegato al Mar dei Caraibi da tre chiuse e al Pacifico da altrettante, è in leggera quota rispetto al livello medio del mare. "Adriatica va in montagna!" gridavamo metre il livello nelle chiuse saliva a vista d'occhio. Esperienza unica al mondo, rappresenta uno dei sogni dei marinai in giro per il mondo. In poco più di 40 miglia si attraversa l'america da oceano a oceano.

La gioia si legge negli occhi di ciascuno di noi. Un po' di rimpianto per Gianluca e Davide che ci hanno lasciato ieri.

 

A tutti i VpC: domani (17 novembre 2006), a partire dalle 15 ora italiana, collegandosi al sito ufficiale del Canale di Panama, si potrà vedere in diretta il passaggio di Adriatica in discesa verso il Pacifico sulla Web Cam dell'autorità del canale. L'orario è indicativo perchè dipende dai passaggi delle navi più grandi. Ma abbastanza realistico. Allora, tutti insieme, connessi sul WEB!

 

L'ormeggio è suggestivo. A quest'ora della sera si ascoltano solo gli uccelli notturni, ma il nostro accompagnatore Panamense ci dice che domattina all'alba saremo svegliati da una moltitudine di Scimmie urlatrici. Fantastico! Beh, forse non tanto. Speriamo che non siano troppo mattiniere. Comunque fa giorno alle 6 e alle 7 arriva il pilota che ci accompagnerà per tre ore di navigazione attraverso il lago fino a giungere alle chiuse di Pedro Miguel e poi Miraflores.

La tragica storia di questa opera smisurata racconta di migliaia di vittime della malaria e della fatica per scavare la montagna per realizzare il passaggio da est a ovest. Oggi la tecnologia applicata permette il passaggio in poche ore a navi lunghe centinaia di metri che evitano così la circumnavigazione dell'intera America. Ma per noi resta un'esempio di ciò che l'uomo può fare. In bene. E questo ci fa pensare a quanto potrebbe essere ancora fatto e solo per ragioni economiche non lo è a favore di popolazioni sfortunate. Opere che salverebbero vite, porterebbero acqua o energia, migliorerebbero condizioni di vita.

 

La nostra navigazione di domani sarà segnata dal superamento di isole con nomi esotici coperte da foresta tropicale: Islas Tigre, Islas Las Brujas (delle streghe), Isla barro Colorado, Isla Barbacoa e città come Gamboa, la piccola Manaus del Panama. Poi, domani sera, il Flaminco Marina Yacht Club, l'ultimo marina dove Adriatica attraccherà per oltre due mesi, fino a Valparaiso in Cile. Altri arrivi e una partenza.

 

A domani, VpC.

L'avventura continua.

 

Filippo Mennuni e il suo equipaggio

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