Zoe aveva 6 anni quando Adriatica è stata varata. Per lei Adriatica è stata fin dal primo sguardo "la BArca di Noè"! In senso stretto, perché non era che uno scafo vuoto e abbandonato con dentro piccioni e galline... Ma oggi dopo più di vent'anni possiamo dire che lo è anche in senso lato: Adriatica infatti è una barca destinata a raccontare come ci si salva in un mondo sempre più distopico, cioè catastrofico. 

Salpiamo sulla BArca di Noé per sopravvivere al diluvio di sfighe che ci stanno cadendo addosso: il cambiamento climatico, il crollo dell'economia, le migrazioni forzate, le guerre, le cavallette, i virus, la crisi della democrazia, lo strapotere dell'algoritmo, la robotizzazione, la disoccupazione e altre disgrazie che ancora non sappiamo, ma che certo arriveranno!

Navighiamo quindi lungo le rotte dello sviluppo sostenibile, per incontrare personaggi e persone che vanno salvate. Come se fossimo su un'astronave il-giorno-prima-del-giorno-dopo, tutti avremo bisogno di abilità, consigli e conoscenze di biologi, filosofi, naturalisti, economisti, attivisti, zoologi, nutrizionisti, contadini, pescatori, medici, ricercatori e soprattutto gente comune sensibile a questi problemi. Persone che vivono di Blue, Green & Bio Economy. Che vedono la tutela dell'ambiente come risorsa e come opportunità.

Inauguriamo una rubrica in cui affrontare temi urgenti e importanti: biodiversità e specie aliene, turismo ecosostenibile, economia circolare, storie di sostenibilità, modelli virtuosi, autonomia energetica, riciclo e salvaguardia dell'ambiente...

Con il  patrocinio morale del Ministero della Transizione Ecologica (MITE)