L'inviata per caso è Benedetta!
Benedetta, la nostra Inviata per Caso!
La Polinesia è vicinissima!
3.. 2.. 1.. Polinesia!
In diretta da Moorea e Bora Bora
Ciao ciao, Bora Bora!
1 Giorno: La partenza
2 Giorno: L'impatto con Tahiti
3 Giorno: Verdissima Moorea
4 Giorno: A Moorea si fa il bagno con i delfini!
5 Giorno: C'è tutto un mondo sotto il mare!
6 giorno: Bora Bora, un sogno!
7 Giorno: Una crociera stile Love Boat
8 giorno: Un safari a Bora Bora
Colori e sapori di Papeete
10 Giorno: Il ritorno
7 Giorno: Una crociera stile Love Boat
di Benedetta Bianchi.
29 Novembre 2012
E’ difficile non rimanere incantati a guardare i pesci dal vetro del tavolino del salotto, nuotano tutti intorno ad un corallo messo lì apposta e sono sempre diversi e coloratissimi. Ma stamattina dobbiamo andare in barca, ci aspetta il giro sulla Love Boat! Alle 9.30 il nostro capitano Vincent è già al pontile e noi siamo pronti con maschera e pinne per questo romantico tour. In più di 4 ore giriamo per tutta l’isola, ci fermiamo nei punti più panoramici e mozzafiato e lì Vincent ci scatta delle foto e ci racconta qualche curiosità. Ad esempio sulla montagna sacra di Otemanu, che svetta sul mare, ma che pur essendo alta soltanto 727 metri non è mai stata scalata fino in cima per pudore verso gli dei che la abitano secondo le credenze popolari. Oggi in realtà la salita è resa difficoltosa anche da motivi più pratici come la friabilità del terreno umido delle pareti.
Osserviamo il Motu Tapu, uno dei piccoli motu (isolette) ancora incontaminati o quasi, infatti è privato ad uso esclusivo dei clienti di un grande hotel. Vederlo da lontano circondato da mare turchese chiaro, sormontato da palme che ricoprono tutta la sua superficie imprime nei nostri occhi una cartolina senza pari. Continuiamo il giro e rimaniamo basiti da Pova’i bay e Fa’anui Bay dove i colori dell’acqua cambiano nettamente e le barche ancorate quasi vicino alla riva sembrano poggiate su un tappeto di blu intenso, separate dal chiaro celeste come da una striscia invisibile. La guida ci spiega che ciò è dovuto ad una netta differenza di profondità, si passa dai 3 metri o anche meno ai 30 o anche più, fino ad 80 dove l’acqua sembra essere di un blu cobalto.
Sosta snorkeling al giardino dei coralli, dove con maschera e pinne entriamo in un mondo nuovo, sotto la superficie dell’acqua, che si rivela popolato da pesci variopinti, coralli e rocce dalle forme più disparate, ricci di mare e strani animali che si nascondono negli anfratti più bui mentre branchi di pesci coraggiosi ti nuotano intorno fino quasi a farsi toccare. Vincent ci nuota intorno e scatta foto con la sua subacquea, finiranno tutte nel dvd che riceveremo alla fine del tour come meraviglioso ricordo di questa giornata, che finisce in una laguna che sembra una piscina, con acqua bassa che arriva alla vita, calda e tranquilla, a bere champagne in coppe di cocco appena aperto, creando così con il suo latte un cocktail perfetto.
Mentre il nostro capitano riordina le foto sulla barca noi abbiamo il tempo di nuotare in questo pezzetto di paradiso, dove giri lo sguardo e vedi solo acqua celeste, non una barca, non un rumore, solo noi e la natura. Si torna in hotel ed i saluti di rito sono calorosi dopo un tour così emozionante. Ma non siamo ancora stanchi di acqua e snorkeling, così continuiamo ad esplorare con la nostra maschera i fondali intorno all’hotel e ci scopriamo a nuotare con una grande razza! Passa e ripassa vicino a noi, faccio video e foto, la inseguo ma è molto più veloce di me e la lascio andare verso il mare aperto. Non ce ne accorgiamo ma si fa tardi, il tempo di una doccia e poi la cena ci aspetta. Stasera cannellone di salmone con ripieno di crema di cocco e filetto di manzo con spiedini di gamberetti alla piastra, piatti delicatissimi per conciliare un sonno ristoratore.