- May 2019
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Impressioni dalle Eolie
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Impressioni dalle Eolie
21 August 2019 ore 15:00
È il 21 di agosto. Adriatica sta ripercorrendo a ritroso la rotta che l'ha condotta alle Eolie. Domattina saremo a Capri e domenica inizieremo la risalita verso l'Elba, ma di questo ne parleremo più avanti.
Cosa mi rimane delle Eolie?
Sicuramente il colore del mare, un blu intenso, quasi nero a Stromboli, talvolta celeste nei rari punti col fondale di sabbia. Un mare trasparente, dove i raggi di sole penetrano in profondità, illuminando il fondo a oltre venti metri.
Poi la vertigine delle coste che sprofondano in mare, faraglioni, archi di roccia, falesie, spiagge nere deserte. Gli ancoraggi sono quasi sempre profondi, su fondali che risalgono ripidamente dagli abissi, caratteristici di queste isole vulcaniche. È frequente ancorare su venti metri e oltre d'acqua, come a Lipari, a Sotto Monastero, o a Salina, vicino a Lingua.
Albe e tramonti rimangono impressi negli occhi, per i colori pastello e per il sole che si fa largo fra le isole. Mentre le notti regalano stellate luminose, con una luna che passa dal rosso all'argento nell'arco di pochi minuti.
Ma sopra ogni cosa rimane lui, "Iddu", lo Stromboli, un cono nero sormontato perennemente da una nuvola di fumo, mai stanco di eruttare lapilli e lava, con esplosioni violente e rumorose. Era il faro degli antichi navigatori che solcavano questo mare, con le sue esplosioni di lava alte decine di metri, di un rosso vivo, visibili a decine di miglia nella notte.
Infine, la gente del posto, in particolare, i bambini di Marina Corta a Lipari che si improvvisano ormeggiatori di tender per pochi spiccioli, sempre sorridenti e gentili, oppure i pescatori che vendono il poco pesce pescato a fatica alle barche di passaggio, o la lavandaia sempre di corsa per accontentare le richieste degli equipaggi. E tanti altri personaggi, tutti minori, non protagonisti, ma che contribuiscono a colorare queste isole con la loro umanità.
Bruno
Skipper di Adriatica