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Tutte le tappe del viaggio

Seguendo la rotta di Darwin (al contrario!) Adriatica circumnavigherà il Sud America

Galapagos

Un arcipelago "one man islands"... Galapagos vuol dire Charles Darwin!

Crociera virtuale alle Galapagos

Ecco le isole che compongono l'arcipelago

Atacama

Parafrasando Isabel Allende e Luis Sepùlveda...

Il deserto di Atacama

Vecchio di 15 milioni di anni, è il "deserto assoluto", il più asciutto e inospitale che esista

Valparaiso

Darwin arrivò a Valparaiso venendo dalla Patagonia e gli sembrò... una metropoli!

Isole Chonos e Puerto Natales

Attraverso il Parco di Torres del Paine fino alla Cueva del Milodonte

Ushuaia

Ovvero "la fin du mundo"!

Buenos Aires

"Tu che ne sai di Buenos Aires?" risponde Pepe Carvalho: "Tango, desaparecidos, Maradona"

Punta del Este

La "Miami del Sud", in Uruguay

Tutte le tappe del viaggio

Il viaggio di Adriatica sulla rotta di Darwin prende il largo in dicembre 2006: dalle Isole Galapagos circumnavigheremo il Sudamerica nell'arco di sei mesi, per arrivare a maggio in Brasile. Adriatica come il Beagle, trasformata in nave-scuola, nave-laboratorio, nave-studio televisivo. Darwin sul Beagle è stato in viaggio 5 anni e ha fatto l'intero giro del mondo, ma le tappe più significative per le sue osservazioni ed esperimenti sono state proprio quelle attorno all'America del Sud, dove il Capitano Fitz Roy, dovendo completare un programma di cartografia, gli ha lasciato il modo e il tempo di scendere a terra per lunghi periodi. Il Beagle ha navigato per lunghissimi tratti senza mai toccare terra (in tutto il Pacifico centrale Darwin racconta di essere sbarcato solo una volta, a Tahiti!), ma ha impiegato circa tre anni per arrivare dal Brasile alle Galapagos, seguendo un itinerario molto arzigogolato... Noi però abbiamo a disposizione una sola stagione, quindi faremo questo giro al contrario, per avere il favore dei venti e delle correnti.

 

Tutte le tappe

 

- In dicembre 2006 Adriatica naviga tra le Isole Galapagos, a bordo si danno il cambio diversi gruppi di ricerca: quelli di Marco Passamonti dell'Università di Bologna, di Gabriele Gentile di Roma Tor Vergata e di Francesco Frati dell'Università di Siena. Le isole toccate sono San Cristobal, Santa Fé, Plaza Sur, S.ta Cruz, Baltra, Española, Floreana, Genovesa, Seymour e Bartolomé. Il relativo isolamento dovuto alla distanza dal continente e l'ampia varietà di climi e di habitat creata dalle correnti hanno reso queste isole vulcaniche un vero serbatoio di biodiversità. Darwin trovò qui grandi stimoli nei suoi studi sull’adattamento e sull’evoluzione proprio per la presenza di numerose specie endemiche, sia animali che vegetali. Anche l'equipaggio di Adriatica farà osservazioni a stretto contatto con la fauna e la flora locali: iguane di terra e di mare, tartarughe, sule e persino pinguini, nonostante lalatitudine equatoriale.

 

- Circa il 18 dicembre parte la traversata dalle Galapagos alla città portuale di Antofagasta, nel nord del Cile

 

- In gennaio parte una spedizione diretta nel deserto di Atacama, nel cuore del Cile settentrionale per visitare il centro astrofisico di ricerca ALMA, San Pedro di Atacama e l'area di esplorazione geotermica Enel di El Tatio. Questo è considerato "il deserto più deserto del pianeta", arido al punto da essere utilizzato come campo di esercitazione per i robot in progettazione impiegati per trovare tracce di vita su Marte.

 

- Alla metà di gennaio si fa scalo nel porto di Valparaiso, per parlare di maremoti e terremoti con il gruppo di ricerca bolognese del Professor Stefano Tinti, visitando il centro ricerche e Conceptión.

 

- Il mese di febbraio è dedicato alla navigazione da Puerto Montt a Puerto Natales, nell'arcipelago di Chonos, estrema punta meridionale del Cile. A bordo i professori Maria Berica Rasotto e Rudi Costa, con gli studenti dell'Università di Padova. Qui le osservazioni sulla biodiversità marina e gli studi sulla cronobiologia (nel Parque Nacional de Chiloé), si affiancheranno a riflessioni socio-ecologiche sull'impatto economico e ambientale della pesca, presso i villaggi di pescatori di Puerto Eden e Puerto Natales.

 

- Agli inizi di marzo Adriatica ormeggia a Puerto Natales, fino all'11. Dal 12 si prende il largo verso Ushuaia, in Terra del Fuoco. Il gruppo di ricerca è quello del Professor Valerio Sbordoni, Università Roma Tor Vergata. A Puerto Natales visiteranno il Parque Nacional Torres del Paine e la Cueva del Milodon, sconfinando in Argentina al ghiacciaio Perito Moreno e a Rio Gallegos. Adriatica navigherà lungo il canal Beagle fino a Ushuaia.

 

- Nella seconda metà di marzo ci si sposta da Ushuaia a Puerto Madryn, poi verso Mar de Plata nella Penisola di Valdés. In questa tappa sarà a bordo una delegazione dell'Università di Padova coordinata dal Professor Andrea Augusto Pilastro. Il litorale tra Puerto Madryn e Punta Delgada è una riserva cetacea protetta, abitata da orche, otarie, balene franche, elefanti e leoni marini: importante pretesto per parlare dei rischi di estinzione di queste specie.

 

- In aprile ci troviamo a Buenos Aires (capitale dell'Argentina), con il Professor Guido Barbujani e i genetisti dell'Università di Ferrara che incontreranno antropologi e archeologi locali che si occupano della riesumazione dei corpi dei desaparecidos. Le tappe toccate: Viedma, Carmen de Patagones, Bahia Blanca, La Plata, Buenos Aires, Colonia del Sacramento (in Uruguay, patrimonio dell’umanità UNESCO).

 

- Adriatica farà tappa anche in Uruguay, per la precisione a Punta del Este

 

- In maggio si conclude la circumnavigazione del Sud America con l'arrivo in Brasile, mete previste le città di Bahia e Rio de Janeiro, soffermandosi anche tra le isole dell’arcipelago di Abrolhos.


Spedizioni di ricerca nell'entroterra:

 

- In febbraio il gruppo del Professor Telmo Pievani dell'Università Bicocca di Milano, con Marco Cattaneo vicedirettore di "Le Scienze" andranno in Ecuador, in Ecuador. Un itinerario tra Guayaquil, Machala, Cuenca e Quito, per venire a contatto con la diversità delle comunità locali in relazione al territorio. In questa zona inoltre cresce il Caryodaphnosis theobromifolia, un albero di cui restano al mondo nove soli esemplari.

 

- In marzo il paleontologo Cristiano Dal Sasso del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, con un gruppo del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pavia guidato da Ausonio Ronchi, esploreranno i giacimenti fossili della Patagonia, (il noto Cimitero dei dinosauri) a Neuquém e nella zona del Lago Barrealeas

 

- A fine aprile, gli antropologi bolognesi guidati dal Professor Davide Pettener andranno in Perù; seguendo un itinerario tra presente e passato a stretto contatto con le comunità locali che toccherà Lima, Nazca, Arequipa, Juliaca, Puno, Cuzco e Machu Picchu, passando per il Lago Titicaca al confine con la Bolivia.

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