I Velisti per caso hanno sempre pensato che navigare fosse un modo per scoprire nuovi mondi ed entrare in contatto con culture diverse. Non a caso, i viaggi di Adriatica si sono sempre distinti per lo spirito di avventura e di scoperta che ha portato Pat e Syusy in giro per il mondo. Ultimamente ci siamo concentrati sui luoghi più...vicini a casa! Dal viaggio sulle rotte dei Popoli del Mare alla scoperta dei porti delle coste liguri, ci hanno incuriosito le storie – più o meno antiche – di questi posti dove navigatori contemporanei e d'altri tempi si sono fermati durante le loro navigazioni.

Non c'è da stupirsi, quindi, che il libro “Navigare in Magna Grecia. Mare e terre tra mito e realtà” abbia attirato la nostra attenzione. Si tratta di un volumetto scritto da Massimo Caimmi, skipper, istruttore di vela e scrittore di mare, e pubblicato dalla Effemme, casa editrice che si occupa esclusivamente di mare, che parla del viaggio fatto dall'autore dalla Liguria alla Sicilia.

In realtà è molto più di un semplice diario di un viaggio in barca a vela. A bordo di Ariel, infatti, Caimmi ha cercato di riproporre un percorso ideale attraverso la storia per arrivare nel cuore della Magna Grecia. Ecco quindi prendere forma un tragitto che corre lungo Capraia, l'Argentario, Ischia e Procida per spingersi poi fino a Gioia Tauro, Catania, Siracusa. E la barca rappresenta il mezzo usato per spostarsi da un luogo all'altro, come facevano gli antichi navigatori, ma anche per vedere la terra da una prospettiva differente.

L'autore descrive la navigazione in un breve diario di bordo che, giorno dopo giorno, ci racconta lo spirito di questa avventura. La parte principale del testo, però, sono le suggestioni legate alla storia e ai miti che si incontrano in ogni luogo visitato: dalle antiche leggende di Giasone e gli Argonauti (che hanno appassionato anche la nostra Syusy) alle ipotesi legate alla nascita di Ischia, ma anche informazioni sulle navi antiche e altro ancora... Dalla descrizione dei siti archeologici visitati da Caimmi, fondamentali per immergersi nell'atmosfera di altri tempi e per capire meglio anche i luoghi contemporanei, si passa poi a suggerimenti legati alla gastronomia, anche questa molto importante se si vuole conoscere meglio un territorio!

Infine, naturalmente, non poteva mancare un portolano, con tutte le indicazioni pratiche per i velisti che vogliono raggiungere i vari porticcioli e tentare la loro avventura nella storia. Insomma, in questo libretto c'è tutto quello che serve per partire con lo spirito giusto alla scoperta delle coste della Magna Grecia, senza fermarsi alle bellezze naturali, importantissime ma non sempre sufficienti per avere una visione d'insieme dei luoghi.

Buon vento!

Serena Canu
Redazione di Velistipercaso.it