Partiamo per Saint Vincent
26 June 2006 ore 19:00
Eccoci ripartiti di buon ora alla volta di St Vincent, così issiamo le vele nella magica baia di Marigot bay. Per la verità io la sento magica perché é quello che ho provato 23 anni fa quando vi sono approdato per la prima volta. Ora non la riconosco più poiché il selvaggio nido protetto dagli uragani è stato profanato dal cemento...

Abbiamo lasciato il gommone condotto da Damiano e il nostro prezioso Flavio con la sua mitica camera! Alziamo le vele e subito la barca prende velocità, Damiano volteggia sotto la prua della barca che sembra volere inghiottire il piccolo gommone... Dopo una mezzoretta di danza a vele spiegate issiamo in coperta il gommone in corsa sul ponte a mo' di marines! Tutto bene, Damiano e Flavio sono salvi e la camera pure...
Navighiamo con un buon vento veloci e approdiamo dopo 6 ore nella selvaggia baia di St Cumberland a St Vincent. La baia è molto profonda e bisogna portare una cima alle palme per potere stare ormeggiati. prontamente le piccole barche locali ci circondano e oltre a portare la cima a terra ci offrono tutte produzioni locali, dalla frutta alla bigiotteria di corallo nero.
Al tramonto facciamo salire a bordo una still band molto folkloristica, che consiste in una banda di percussioni. Gli strumenti sono interamente ricavati da bidoni di metallo lavorati e "accordati" per produrre tutte le note. una tradizione antica qui nei Caraibi... e cosi ci accolgono gli abitanti locali accompagnando il tramonto e un aperitivo degno di tale accoglienza.
Federico Pettenella
Skipper di Adriatica