- 1° settimana
Ambasciatori della solidarietà
Il programma della nostra veleggiata solidale marzolinaSulla rotta del Commercio Equo Solidale
Adriatica salpa verso il Mar Ligure per una nuova avventuraFacciamo base a Genova
Nel nostro "solito" ormeggio. E vi presentiamo Federico, nuovo marinaio a bordoLa specie umana sopravviverà o meno?
Patrizio ci racconta la veleggiata Equo Solidale di AdriaticaAdriatica, Varazze e il commercio equo e solidale
Il racconto di Marina ed Enrico dell'Associazione Amandla VarazzeDa Sanremo a Varazze
Filippo Mennuni ci racconta una tappa della veleggiata etica - 2° settimana
Zucchero amaro... zucchero a vela!
Da Genova a La Spezia, continua la veleggiata etica di Adriatica
Zucchero amaro... zucchero a vela!
8 April 2009 ore 18:00
Sveglia presto, stamane. Ieri sera la barca si è svuotata, dopo gli ultimi eventi. Una cena a base di farinata con lo stracchino insieme alle amiche della bottega del commercio equosolidale di Sarzana e La Spezia. Ci siamo raccontati le nostre rispettive vite. Sono tre ragazze giovani e ambiziose, con molta voglia di fare e un carattere determinato. Hanno progetti per il futuro. Non ho dubbi che li realizzeranno.
Ripasso velocemente le ultime tre giornate di questa veleggiata. Domenica eravamo a Genova, circondati dalla gente che dalle prime ore del mattino ha voluto visitare Adriatica e conoscerci. In cartellone un bouffet equosolidale e musica magrebina che ha attirato i nostri amici del nordafrica da tutta Genova. Dopo poco in piazza i protagonisti erano loro e solo un acquazzone improvviso ha interrotto la festa che ormai li vedeva scatenati in danze e canti. Il via vai si è susseguito per tutto il giorno. Mi ha meravigliato la gran quantità di bimbi interessati alla barca e ai racconti. Segno che le barche esercitano ancora un fascino su queste generazioni da Play Station e Wii!
Lunedì mattina sveglia presto, come d'abitudine, per imbarcare un gruppetto di passeggeri equosolidali che ci hanno accompagnato fino a Lavagna. C'è stata un po' di confusione per capire quale fosse il distributore aperto per fare il pieno di gasolio, ma alla fine, dopo un paio di andate e ritorni nel bacino del porto lo abbiamo trovato. Poi via! Recco, Camogli, San Fruttuoso, Portofino, Santa Margherita, Chiavari e Lavagna. Alcune ore di navigazione tranquilla davanti al panorama suggestivo della costa ligure. Ad attenderci in porto i responsabili della Bottega di Lavagna "Zucchero Amaro", ribattezzati poi a gran voce Zucchero a Vela. Anche qui un bel momento di festa con tanti amici e molti sconosciuti. Le autorità ci danno il benvenuto: Sindaco, Vicesindaco e Direttore del Porto di Lavagna. Sono venuti anche un paio di simpatici Sottoufficiali della sede locale della Capitaneria. Due giovani dagli occhi vispi che dimostravano l'orgoglio di avere avuto questa incombenza dal loro superiore, ma soprattutto lo stupore e la felicità di poter visitare la nostra barca, come a condividere con noi l'orgoglio di essere anche loro uomini di mare. Sul pontile era stata imbandita una lunga tavola con prodotti liguri: antipasti, torte salate, pizze, formaggi, mozzarelle locali che non hanno nulla da invidiare ai migliori bocconcini pugliesi, vino della regione, e dolci. Realizzazione di un gruppo di stagisti di una scuola di cucina di alto livello che tende a reinserire nel mondo del lavoro giovani disoccupati, il coordinamento è stato affidato a Ricky, uno dei più quotati chef protagonista alla "Prova del Cuoco" su Rai Uno. A fine pomeriggio ci è venuto a trovare anche Pier Paolo Mori, un amico navigatore da lunga data, membro del mio equipaggio per alcuni anni e ormai totalmente autonomo. Al suo attivo un giro del mondo quasi completo che solo un singolare naufragio gli ha impedito di portare a termine: l'inaspettata perdita della chiglia della barca che comandava a causa di un difetto costruttivo, da cui si è salvato, insieme alla marinaia che lo accompagnava, dopo 9 giorni alla deriva in pieno Oceano Indiano, solo grazie alla enorme forza di volontà e al carattere indomito.
Martedì mattina altra levataccia per l'ultimo tratto di mare, davanti alle Cinque Terre, accompagnati da un folto gruppo di ospiti, tra cui un simpatico ragazzino di una decina d'anni, che poi ha timonato Adriatica davanti a La Spezia, tra Porto Venere e Le Grazie, dimostrando una inaspettata e innata sensibilità nautica. Spero che si avvicini alla vela e ne faccia una passione. Credo che il nonno, che lo accompagnava, marinaio di vecchia data, ne abbia orgogliosamente colto l'estro. Accolti al pontile dell'Assonautica abbiamo incontrato anche qui decine di visitatori. Poi, nel pomeriggio, nella Sala Dante, l'ultimo incontro pubblico, alla presenza, tra gli altri, del Sindaco Federici, dell'Assesore Comunale all'Istruzione Manfredini e dell'ospite d'onore, l'Assessore Regionale allo sviluppo economico Renzo Guccinelli. Al sindaco è stata consegnata la bandiera che aveva sventolato su Adriatica da Sanremo e un bellissimo disegno di un'artista peruviana a significare l'entrata della città ligure tra quelle equosolidali, per gli importanti meriti e l'impegno delle istituzioni.
Filippo Mennuni
Comandante di Adriatica